Siamo nel 1982, nella città di Vila Feliz, a Minas, in Brasile. Elena si reca alla stazione perché lì l’attende Mario, un ingegnere agronomo che è intenzionato a trasferirsi nella città per ristrutturare una proprietà per farla diventare una scuola di agronomia. Ma, mentre la ragazza sta per lasciare la stazione in compagnia dell'uomo, la folla impazzita aggredisce Francesco, avvocato che deve raggiungere la cittadina di Pouso Triste per testimoniare sulla scomparsa di un ragazzino di dodici anni, dal momento che lui è il principale sospettato. Gli abitanti della città credono che sia colpevole della scomparsa del ragazzino e, appena lo vedono, iniziano a lanciargli di tutto e a distruggere l’auto che lo avrebbe dovuto accompagnare in un albergo, chiamandolo assassino. Elena osserva la scena e aiuta Francesco a fuggire su richiesta del delegato che lo aspettava alla stazione, e offre un passaggio sia all'avvocato che a Mario per condurli all’hotel Avenida.